Nel mondo ogni giorno sono diagnosticati nuovi tumori causati dall'infezione da HPV

L’HPV è la malattia sessualmente trasmessa più comune al mondo.

Molecole

Che cos’è l’HPV?

L’HPV è un virus estremamente diffuso. Si può trasmettere fra le persone attraverso il contatto della pelle, delle mucose e con i rapporti sessuali.

In grandissima parte della popolazione, il contatto con il virus non determina alcuna malattia e tende a regredire spontaneamente. Purtroppo però, data la sua amplissima diffusione, l’HPV è ad oggi nel mondo responsabile di circa il 5% di tutti i tumori.

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Esistono centinaia di tipi di HPV, identificati da un numero e noti come genotipi. Alcuni genotipi, più di altri, sono in grado di indurre trasformazioni delle cellule in senso tumorale e sono definiti come genotipi ad alto rischio (HR).

Tipologie di virus

I Genotipi 16 e 18, da soli, sono responsabili di circa l’80% dei tumori dell’ano e del 70% dei tumori genitali maschili e femminili.

È sufficiente eseguire un semplice tampone della regione interessata (anale, vaginale, faringeo, genitale) per identificare l'eventuale presenza del virus e il suo genotipo.

lente

HPV e carcinoma anale

A livello anale l’HPV può rimanere silente per molto tempo. In alcuni casi determina la formazione di lesioni definite verruche o condilomi che, se non trattate, possono trasformarsi in displasia e successivamente in tumori maligni.

Uomo donna

La presenza di HPV si riscontra in tutti i tumori ano-genitali, senza distinzioni di genere. Il virus è presente nell'88% dei tumori dell'ano, soprattutto nella variante HPV 16 e 18. Gli uomini omosessuali con infezione da HIV rappresentano la categoria più a rischio di contagio da HPV e di sviluppo del tumore dell'ano, ma anche tra gli uomini eterosessuali e le donne, l’HPV è il principale responsabile di questa neoplasia.

Il virus può colpire anche le mucose genitali, anali, orali e uretrali. In questo caso le lesioni non sono visibili dall’esterno e richiedono controlli strumentali specifici per permettere la diagnosi precoce. Non trattare le lesioni incrementa il rischio di progressione tumorale.

Progressione del virus

A carico delle mucose, principalmente genitali e anali, l'HPV determina delle alterazioni cellulari note come displasia. Nella displasia le cellule alterate dal virus tendono a crescere in maniera irregolare ed eccessiva, avendo perso la capacità di limitare la propria replicazione. Per tale ragione la displasia è detta lesione precancerosa, perché se non eliminata si trasforma in tumore maligno, capace di invadere le aree adiacenti e metastatizzare a distanza.

Microscopio

La diagnosi precoce
permette di identificare e trattare
la displasia

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Come si manifesta
l'HPV anale?

La presenza del virus HPV a livello del canale anale, così come per tutte le aree mucose, non è normalmente percepibile. L’unico sintomo che si associa talvolta all'infezione anale da HPV è il prurito. Nelle forme diffuse e avanzate di displasia si può avere modesto sanguinamento e sensazione di bruciore.

L’infezione da HPV è normalmente asintomatica. In particolare a livello anale spesso le lesioni NON sono visibili dall’esterno. Solo la ricerca del virus e l’utilizzo di strumenti specifici possono portare alla corretta diagnosi.

Stetoscopio

Non esiste una terapia specifica per eliminare l’HPV dall’organismo, ma sono disponibili numerosi trattamenti mini-invasivi per la terapia di condilomi, displasia e forme precancerose. Infine la vaccinazione può ridurre il rischio di recidiva dell'infezione e della progressione da lesione precancerosa a tumore.

Rischi

Quali sono i fattori di
rischio?

Il rischio che l'infezione da HPV progredisca fino allo sviluppo del tumore incrementa in presenza di ulteriori fattori di rischio:

Immunodepressione

Immunodepressione e HIV

Smoke

Fumo di sigaretta

Virus

Utilizzo di PrEP

Partner

Numero di partner e abitudini sessuali

Pillola

Uso prolungato di contraccettivi

Earth

Il virus dell’HPV è estremamente diffuso nella popolazione generale. Ogni giorno migliaia di persone sono contagiate dall’HPV.

Sistema immunitario

Il sistema immunitario (l’insieme delle difese dell’organismo) è quasi sempre capace di limitare lo sviluppo dell’HPV, impedendo la formazione delle lesioni che possono progredire in tumore.

Nelle persone che hanno un sistema immunitario fragile o debole, l’HPV può produrre con maggiore facilità e rapidità le lesioni che possono trasformarsi in tumore.

Immunodepressione

Sebbene la causa più frequente di immunodepressione sia l'infezione da HIV, ci sono molte altre persone che per diverse ragioni presentano un deficit del sistema immunitario, quali i soggetti sottoposti a trapianto, a terapia con cortisonici o agenti biologici, le donne in gravidanza, gli anziani e i soggetti affetti da patologie croniche. In questi gruppi l’infezione da HPV è capace di determinare alterazioni in maniera molto più rapida e aggressiva.